are amicizia con il nostro stress, e liberarlo dalle tensioni che lo tengono prigioniero, è il primo passo per calmare la mente. Questa meditazione ti aiuterà a sciogliere la tensione muscolare. Ti basterà sederti su una sedia e prenderti una breve pausa, anche durante il lavoro. Ascolta i segnali del tuo corpo e impara a gestire la tensione. Infatti, se il corpo elimina le tensioni, i problemi collegati scompaiono.

Inizia facendo amicizia con il tuo stress, per poi liberarlo dalle tensioni.

Chiudi gli occhi e ascolta il tuo respiro, per almeno quattro respiri. Ascolta le sensazioni del corpo: fastidio, senso di oppressione, freddo, formicolio, calore, tensione. Poi libera il corpo dalla tensione e torna a camminare sereno.

La vera esperienza di meditazione che ripristina l’energia e la forza, per calmare la mente.

Puoi eseguire questa meditazione in qualsiasi momento della giornata. Quando sei in preda alla confusione mentale e non riesci a pensare con chiarezza o a vedere quello che stai facendo. Quando senti il bisogno di una pausa, per alleviare lo stress, la fatica e il nervosismo. Quando vuoi calmare e rigenerare la tua mente. Puoi farlo in piedi o seduto su una sedia comoda. La confusione mentale annebbia ciò che stai facendo e le emozioni che stai provando. Se stiamo vivendo una situazione di paura emotiva o non riusciamo a risolvere un problema, possiamo imparare a staccare la mente per un minuto.

E poi notare quanti problemi sono svaniti, quando la riaccendiamo.

La rabbia e l’aggressività offuscano la mente e distruggono le relazioni. Quindi è fondamentale calmare la mente, in questi momenti. Puoi praticare questa meditazione ogni volta che ti senti arrabbiato. Quando sei consapevole di dover affrontare una situazione o un incontro che ti fa diventare aggressivo. Puoi praticarla seduto su una sedia comoda o in piedi. La rabbia e l’aggressività represse offuscano la tua mente e rovinano qualsiasi relazione che hai con te stesso o con gli altri; provocano emozioni negative che danneggiano il tuo corpo e gli altri, impedendo un dialogo autentico.

L’aggressività provoca sensi di colpa che ti danneggiano, sia fisicamente sia mentalmente.

Ricorda che la meditazione ha un effetto molto più profondo del semplice rilassamento, perché restituisce chiarezza ed energia alla tua vita.

Quando hai bisogno di fare ammenda con te stesso e con gli altri, inizia a calmare la mente.

Puoi fare questa meditazione in qualsiasi momento della giornata, sdraiato comodamente o seduto in modo rilassato. Decidi semplicemente che è arrivato il momento di dedicare almeno quindici minuti alla tua vita, in particolare quando è necessario riconciliarsi con sé stessi e con gli altri.

Questa meditazione coltiva pensieri di auto-benevolenza e porta a una condivisione paritaria con tutti gli esseri dell’universo.

Questa pratica è particolarmente utile quando si affrontano le cosiddette esperienze spiacevoli nei rapporti con le persone. La maggior parte delle persone cerca di fuggire, non appena si accorge di qualcosa di spiacevole o doloroso. Ma questo non risolve realmente il problema: cercando distrazioni, non riusciamo ad affrontare la causa principale della nostra sofferenza.

Questa meditazione si basa su un antico insegnamento buddista.

Per essere gentili e amorevoli verso noi stessi, anche nei momenti di maggior stress. Questa meditazione ti aiuta a calmare la mente e a rilassarti profondamente.
È importante rilasciare lo stress che ti blocca, in modo che il tuo corpo possa recuperare e rigenerarsi. Il rilassamento muscolare profondo, viene utilizzato per contrastare la rigidità legata allo stress e aiuta il corpo a ripararsi. Lo stress può causare insonnia, ansia, depressione e altri problemi di umore, che rendono difficile la vita quotidiana.
Questa meditazione ti aiuterà ad ottenere il benessere interiore. Il rilassamento progressivo guidato si rivolge ai muscoli volontari, che sono comunemente sovraccaricati dalla tensione e dall’ansia. L’attitudine interiore con cui fare questa meditazione è lasciare che la mente abbandoni il controllo forzato del corpo. Non pensare il corpo, ma essere il proprio corpo. Fare amicizia con il nostro respiro che è la fonte della nostra vita, per essere gentili e amorevoli verso noi stessi anche nei momenti di maggior stress.