I giorno sabato:
Pratica e Illuminazione in Dogen, in relazione alla Natura Originaria.
Online ore: 15.00- 18.00
Abstract
Lo scopo di questo intervento è quello di introdurre il pensiero e gli scritti del maestro Zen Dōgen da una prospettiva che mette in evidenza la sua fondamentale affermazione dell’unità di pratica e illuminazione (shushō ichinyo) in contrasto con il pensiero contemporaneo dell’illuminazione originaria (hongaku shisō). Inizierò con un’introduzione al concetto di illuminazione originale della scuola Tendai da cui Dōgen ha avuto origine, per poi continuare con alcuni estratti dagli scritti dello stesso Dōgen, principalmente dal Tesoro del Vero Occhio del Dharma, per illustrare il suo punto di vista sulla questione.
Per concludere, intendo presentare alcune delle sue poesie che toccano i temi della pratica e dell’illuminazione e chiariscano un’espressione meno dottrinale, ma più profonda e completa di Dōgen insegnante.
Docente
MA, Ph.D. Mgr. Zuzana Kubovčáková ricercatrice, studiosa e autrice della serie di conferenze “Japanese Buddhist Art and Architecture” per l’Istituto per l’apprendimento permanente, Università di tecnologia di Brno (Czech).
II giorno domenica:
Il Dharma e la “natura” di Buddha.
Online ore: 10.00- 12.00 14.00-16.00
Abstract
“Natura di buddha” è espressione densa di spessore e complessità nell’insegnamento, portatrice di un nucleo tematico e semantico assai stratificato. Si insegna, infatti, fin dai testi più antichi della tradizione buddhista indiana, che ogni essere animato è in grado di realizzare il supremo e perfetto risveglio, la bodhi, poiché la “natura di buddha”, la “buddhità”, risiede in tutti i viventi senza eccezione. In ambito mahāyānico, intorno a tale nozione, verrà elaborata una dottrina dalla fisionomia precipua, la dottrina del Tathāgatagarbha. Nel corso del nostro incontro cercheremo di ripercorrere, dunque, i luoghi testuali e i contesti dottrinali in cui si definisce nel tempo questo orizzonte del Dharma che tanta influenza avrà negli sviluppi tibetani e sino-giapponesi del buddhismo. Tenteremo altresì di declinare il significato di tale insegnamento sia in senso soteriologico che nell’orizzonte ontologico e gnoseologico del buddhismo e di esplicitare i nessi che l’idea di “natura di buddha” ha instaurato, in particolare, con le nozioni di “vacuità”, di “dharmakāya” e di “mente luminosa”.
Docente:
Prof. Emanuela Magno Insegna Storia della Filosofia buddhista presso l’Università degli Studi di Padova. E’ autrice di monografie e saggi critici sull’opera di Nāgārjuna e di lavori di filosofia interculturale. Tra le sue monografie: La via indiana alla meditazione, RCS Milano 2020, Pensare l’India, Mimesis, Milano 2012;Nāgārjuna. Logica, dialettica e soteriologia Mimesis, Milano 2012; Introduzione all’estetica indiana. Arte e liberazione del sé Mimesis, Milano 2009.
29 giugno: LETTURA
Docente: Maestro Tetsugen Serra abate dei Monasteri e dei cinque Templi Zen del Cerchio, Missionario Soto Zen, Kokusai Fukyoshi.