Il mio cane non si chiede il significato della vita. Cibo e carezze le bastano.
Tutte le newsdi Alessandro Ryuji Rea
Inizia così Zen Quotidiano e poi prosegue:
“Noi esseri umani non assomigliamo ai cani, abbiamo una mente egocentrica che ci procura montagne di guai.”
Charlotte Joko Beck, l’autrice, è una Maestra Zen americana, che ha dedicato la sua vita allo sviluppo di uno “Zen americano”, adatto al temperamento e al modo di vita occidentale. Nata nel New Jersey, Joko Beck si avvicina allo Zen solo dopo i quarant’anni, studiando con maestri come Maezumi Roshi, Yasutani Roshi e Soen Rosili. La sua rapida crescita spirituale e la sua maturità, chiarezza e compassione, la portano a diventare una figura centrale nell’insegnamento dello Zen. Lontana dalle tradizioni patriarcali dello Zen giapponese, viveva e insegnava a San Diego, rinunciava spesso a rasarsi la testa e raramente indossava gli abiti tradizionali. Si concentrava, invece, sullo sviluppo di uno Zen più vicino alla cultura e alla sensibilità americana.
I capitoli di “Zen Quotidiano” sono tratti dai discorsi informali di Joko Beck, registrati durante ritiri intensivi di meditazione e incontri settimanali. I ritiri, chiamati sesshin, durano da due a sette giorni e sono sia una sfida personale, sia un potente strumento di risveglio spirituale. Durante questi ritiri, i partecipanti osservano il silenzio, tranne per le comunicazioni tra insegnante e studenti, e dedicano molte ore al giorno alla meditazione e al lavoro. La pratica della meditazione formale, nota come zazen, è al centro dell’insegnamento, affiancata dall’importanza della comunità dei praticanti (Sangha) e della ricerca della verità (Dharma).
Attraverso i suoi discorsi, la Beck offre una visione pratica dello Zen, concentrandosi sull’intuizione della totalità della vita, piuttosto che sulla ricerca di esperienze insolite. Invece di cercare scorciatoie alla salvezza, attraverso la forza della concentrazione, ci incoraggia a uno sviluppo più lento e responsabile della personalità.
In questo modo, non aggiriamo le barriere psicologiche ma le conosciamo.
Joko Beck si distingue anche per il suo rifiuto di una spiritualità romantica e idealizzata, che tende ad evitare la realtà e la sofferenza.
Attraverso l’accettazione e la presenza in ogni istante, l’io svanisce gradualmente, rivelando la meraviglia del quotidiano. Joko Beck ci accompagna lungo questo cammino, offrendo parole di straordinaria semplicità che indicano la via verso una saggezza elegante e accessibile a tutti.
Ci guida verso una comprensione più profonda della nostra quotidianità, offrendo un percorso di crescita spirituale e di trasformazione personale, attraverso l’esperienza diretta del presente.
Una delle caratteristiche distintive di questo libro è l’approccio semplice, forte e intelligente con cui l’autrice presenta la pratica, utilizzando un linguaggio contemporaneo e non tecnico. Lo Zen, come illustrato dall’insegnamento di Charlotte Joko Beck, non è una fuga dalla realtà, ma un’immersione profonda nell’ordinario, nel quotidiano, nel banale. Evita i cliché Zen e la retorica del Dharma, concentrandosi invece sull’importanza della pratica meditativa nella vita di tutti i giorni.
L’autrice presenta la quotidianità come il terreno ovvio, per una pratica non dualistica, in grado di investire la totalità della vita. Richiede slancio e pazienza, per accedere allo stato compassionevole. Chiede di pagare il prezzo di una vita intera di pratica sui nostri attaccamenti, ai pensieri e alle emozioni. Invita ogni lettore a trovare la propria via. Con il suo insegnamento, lo Zen diventa accessibile e rilevante per la cultura occidentale, offrendo una prospettiva fresca e autentica su come vivere una vita piena e realizzata. In questo modo, “tagliare la legna, portare l’acqua” si trasformano in “fare l’amore, guidare l’auto”, dimostrando che lo spirito dello Zen può essere applicato e vissuto nella vita di tutti i giorni.
“Zen Quotidiano” rivela una pratica legata alle esperienze comuni della vita, come i rapporti sociali, le responsabilità familiari, le sfide professionali e le preoccupazioni economiche. Sottolinea l’importanza di imparare a vivere ogni momento così com’è, senza distorsioni mentali o preconcetti. Ci invita a sperimentare la vita in modo fisico e viscerale, senza filtri. Seguendo il principio ch’an del wu-shih “nulla di speciale”, ci spinge a cogliere la meraviglia della vita di tutti i giorni, nella sua semplicità.
Al centro di “Zen Quotidiano” c’è la pratica di coltivare la consapevolezza dei propri pensieri, emozioni ed esperienze, nel momento presente. Come afferma eloquentemente la Beck,
“Per capire la vita bisogna sperimentarla direttamente, invece di sognare come sarebbe se solo potessimo fare questo, se solo avessimo quell’altro.”
Questo potente messaggio risuona in tutto il libro, incoraggiando i lettori ad abbracciare il momento presente e ad abbandonare la morsa dei pensieri egoistici.
Gli insegnamenti di Joko Beck sono trasformativi, grazie alla pratica a cui veniamo invitati in tutto il libro. Incoraggiano i lettori a impegnarsi pienamente in ogni momento, invece di perdersi nel labirinto delle preoccupazioni passate e future. Ci dicono che adottando un approccio non dualistico, si può iniziare a dissolvere i confini tra sé e l’altro. Non dividiamo più tra come sono e come dovrei essere, tra come va e come dovrebbe andare. Sperimentiamo un profondo senso di interconnessione con tutto e con tutti.
Un altro aspetto prezioso del libro è il modo peculiare con cui Joko Beck insegna la consapevolezza: un approccio corposo, forte e sottile. L'”experiencing” (esperire o fare esperienza) è un concetto-pratica fondamentale, nell’insegnamento di Joko Beck. Si riferisce allo sviluppo della consapevolezza, che emerge dalla pratica meditativa. E, al contempo, ne costituisce il mezzo per progredire ulteriormente.
Attraverso l'”experiencing”, si impara a vivere ogni momento con una consapevolezza che non giudica, non reagisce e non alimenta la proliferazione mentale. In questo modo, si crea una solida base per approfondire la comprensione della realtà e sviluppare la compassione nei confronti di sé stessi e degli altri. Invece di cercare di controllare o manipolare l’esperienza, si impara ad accoglierla così com’è, con apertura e curiosità.
Nel panorama in continuo cambiamento della vita moderna, dove stress e distrazioni abbondano, lo “Zen Quotidiano” di Charlotte Joko Beck emerge come una luce. Guida i lettori verso un’esistenza più appagante e pacifica. Attingendo alla saggezza senza tempo del Buddismo Zen, presenta una profonda esplorazione della pratica e di un approccio non dualistico alla vita.
Ciò che distingue “Zen Quotidiano” da altri testi è il suo tono accessibile e leggero, che lo rende un punto di partenza ideale per chi è nuovo al buddismo Zen. La scrittura della Beck è ricca di metafore e analogie, trasmette abilmente idee complesse in modo chiaro, rivolgendosi a lettori di ogni provenienza. Ci guida a riscoprire la profondità e la spiritualità nascoste nelle esperienze comuni, sfidando le nostre nozioni preconcette di ciò che è spirituale e illuminante. Attraverso l’insegnamento di Joko Beck, impariamo che la chiave per una vita più ricca e appagante risiede proprio nel cuore della nostra esistenza quotidiana, nel vivere pienamente ogni singolo momento con presenza e consapevolezza.
I praticanti occidentali di Dharma potranno trarre grande beneficio dall’insegnamento di questa Maestra occidentale, che trasmette il buddhismo ad altri occidentali senza chiedergli di adattarsi a un nuovo universo concettuale. Credo, ne apprezzeranno il travaglio del lavoro interiore e il gusto di intelligenza e libertà che deriva dall’experiencing. Forse, saranno grati a Charlotte Joko Beck, per essere stata in grado di evocare e spiegare questo gusto, in maniera così magistrale.
In sintesi, Joko Beck è un’insegnante Zen innovativa e autentica, che ha saputo adattare la tradizionale pratica Zen alle esigenze della cultura occidentale, offrendo un insegnamento profondamente radicato nella realtà quotidiana.
“Zen Quotidiano” è un compagno fidato, per chiunque cerchi di navigare nelle acque agitate della vita di tutti i giorni, con grazia ed equanimità. Attraverso l’esplorazione della pratica, della presenza e del non-dualismo, questo libro illustra un percorso verso un’esistenza più significativa. O più semplicemente, ci invita ad abbracciare la bellezza e la meraviglia di ogni momento. Quantomeno, ci offre spunti preziosi, per vivere nel caos di tutti i giorni.