Quattro passi per spegnere la confusione mentale
Ogni volta che un oggetto tecnologico ci dà problemi (come il nuovo cellulare da configurare o il pc che si impalla o ancora quando non riusciamo a impostare una nuova complicata sveglia) qual è la prima cosa che facciamo? Spegnerlo e poi riaccenderlo. È incredibile la varietà di problemi che questo semplice trucco può aiutarci a risolvere.
La Mindfulness ci insegna che la stessa idea può essere applicata anche alla nostra mente. Se ci troviamo in una sorta di paura emotiva, o se la soluzione di un problema ci sfugge, possiamo imparare a staccare la nostra mente, anche solo per un minuto, e vedere quanti problemi sono scomparsi quando la accendiamo nuovamente.
Staccare tutto
Per prima cosa devi sospendere tutto quello che stai facendo. Questo avviene fermando il tuo corpo, e dando a te stesso il permesso di non fare nulla per almeno un minuto.
Devi dire a te stesso: “Proprio per questo solo minuto, non devo fare o cambiare nulla”.
Chiudi gli occhi e respira normalmente, per almeno quattro respiri, ascoltando il respiro.
Spegnere la mente
Ascolta il respiro e lascia che la mente si rilassi. Ora immagina che ciascuno dei tuoi cinque sensi sia come una porta che permette di far entrare informazioni nella tua mente. Chiudi queste porte e offri a te stesso il dono della quiete e del silenzio. La tua mente cattura in continuazione suoni, immagini, odori, sapori: è al lavoro tutto il giorno. Lasciala riposare solo per un minuto o poco più. Chiudi gli occhi, spegni tutto ciò che stai ascoltando, allontana tutte le distrazioni. Inizia a calmare i tuoi pensieri dicendo alla tua mente:
“Ora si può riposare, non c’è nessun posto dove andare e nessuna cosa da fare”. Sei sospeso nel nulla.
Tornare a casa
Ora che hai sospeso le tue attività e messo a riposo i sensi, ti senti sereno e torni a casa da te stesso nel momento presente. Qui non c’è confusione mentale. Presta attenzione alla respirazione e alle sensazioni nel tuo corpo senza cercare di fare o cambiare nulla.
Di’ a te stesso: “Il momento presente è la mia vera casa, e io sono arrivato a casa”.
Ti senti a tuo agio, sicuro e tranquillo proprio come quando, a fine giornata, rientri a casa…
Perché sei a casa tua.
La pratica di auto-amore
Adesso indirizza amore compassionevole verso di te. Avendo lasciato andare ogni cosa, prova a dire a te stesso:
“Possa io essere amorevole verso me stesso. Qualunque cosa accada adesso mi amo e amo la vita… Riconosco che tutto ciò che serve per essere felici è già presente in questo momento e nulla può disturbarmi”.
Tu sei vivo e il dono della vita è infinitamente prezioso: è la vera felicità. Puoi sentire che la tua mente è completamente a riposo. Ora puoi tornare a quello che stavi facendo, niente ti agiterà più perché sei al sicuro a casa tua. Ripeti questa semplice meditazione ogni volta che senti il bisogno di staccare e riprendere sicurezza di te stesso, riducendo la confusione mentale.